— 335 — Affinchè le forze impiegate in tali operazioni non corrano rischi eccessivi, occorrerà provvedere che esse possano trovare adeguato sostegno ed appoggio presso reparti di navi maggiori opportunamente dislocate e perciò tali operazioni dovranno eseguirsi nelle varie zone del litorale nemico, in relazione alla dislocazione del grosso; b) infestare di mine quei paraggi che più probabilmente possono essere traversati da navi nemiche ; c) provvedere ad opportuni servizi di esplorazioni navali ed aeree per avere notizia della dislocazione o dei movimenti delle forze nemiche, senza per altro spingere le esplorazioni navali ed aeree ad eccessiva distanza dal grosso, e tenendo presente che nei riguardi di Pola e dell’alto Adriatico provvederà anche il comando della piazza di Venezia, con i mezzi, invero limitati, di cui dispone; d) coprire (Brindisi da un eventuale attacco di reparti nemici relativamente poderosi in relazione all’efficienza limitata del fronte a mare di questa piazza, regolando la ripartizione e la dislocazione delle nostre forze in modo che un reparto di efficienza equivalente possa accorrere prontamente a Brindisi, o quanto meno giungere in tempo a dare battaglia prima che il nemico rientri nelle sue basi. Si fa presente che per Venezia non occorre tale provvedimento, dappoiché il suo fronte a ma-