di quel mare si trovava Valona che in unione ai porti italiani di Bari e di ¡Brindisi poteva sbarrare 10 sbocco dell’Austria-Ungheria dall’Adriatico verso 11 libero traffico mondiale. cc Così era fatale che le direttrici lungo le quali si sviluppava l’espansione italiana dovessero in ultima analisi attraversare quelle della monarchia danubiana. Ma l’Adriatico era geograficamente troppo ristretto per poter offrire alle due grandi potenze che ad esso si affacciavano un campo di estensione sufficiente per il loro accrescimento economico e demografico____ « Anche l’Albania, la quale costituiva il punto geografico di intersezione delle reciproche direttrici di avanzata, divenne contemporaneamente un focolaio di contrasti politici, ma, tenendo conto della loro amicizia, sigillata da un trattato, le due grandi potenze dovevano accuratamente evitare di trarre le estreme conseguenze della loro lotta per il predominio culturale ed economico in Albania ed a Valona. L’appello alle armi non si trasformò in realtà, sebbene esso fosse patrocinato in Austria-Ungheria dalla influente opinione di Conrad von Hotzendorff ed in Italia da uomini politici dirigenti. « Le aspirazioni dell’ Italia al possesso di Valona implicavano per la monarchia danubiana una minaccia, la quale non poteva essere scongiurata, nè per mezzo dei trattati relativi all’Albania, conclusi col Regno d’Italia (1897-1901), nè per mezzo