— 242 — il reparto (sottotenente di vascello Sordina) destinato a Svernizzi per via di terra. « Il pessimo tempo con pioggia dirotta che durava da ¡parecchi giorni aveva reso le strade assolutamente impraticabili, e dati i carriaggi da trainare e la lunghezza della strada da percorrere dai vari reparti isolati (Asné e Cisbarza), non fu ¡possibile per questi nella sera stessa raggiungere ia loro destinazione; dovettero perciò attendarsi per passare la notte. Il reparto di Kanina giunse sul posto verso la mezzanotte attendando dietro le rovine del castello veneziano. « Il giorno successivo 26, tutti erano a posto e debbo rilevare con vero compiacimento lo slancio l’ottima volontà del personale tutto, la vigile attenzione dei capi reparti e le direttive saggiamente date dal comando del battaglione e specialmente per il trasporto e l’approvvigionamento, che, dati i mezzi che si ¡potevano avere a disposizione, non fu cosa facile. Mancando bestie da soma e da tiro per coadiuvare i marinai a trainare i carretti logistici e i retrotreni si dovettero requisire i malandati cavalli attaccati alle ¡poche indecenti vetture che fanno servizio tra la città ed il porto. Se non si avessero avuti i 5 cavalli che l’E. V. si compiacque far mettere a mia disposizione dal R. Esercito, difficilmente si sarebbero potute dare direttive utili e giuste, e non sarebbe stato possibile constatare personalmente e sollecitamente se le cose procedevano a dovere.