— 271 — Sempre nel 1913 venivano inoltre messi sullo scalo tre grossi cc. tt. del tipo Poerio da 1000 tonnellate, destinali a svolgere il compito di piccoli esploratori, ed il cui armamento doveva consistere in cannoni da 102. Queste sarebbero state unità particolarmente preziose per la guerriglia in Adriatico allo scoppio del conflitto, ma non poterono entrare in servizio che vari mesi dopo l’apertura delle ostilità tra 1’ Italia e l’Austria. Sempre nel 1914 venne decisa 1’ impostazione di un altro gruppo di tre unità, derivate dai tipi Poerio, ma più grandi, più veloci e più armate. Intendiamo parlare dei tre piccoli esploratori della classe Mirabello. Queste unità avrebbero dovuto, in origine, essere veri e propri incrociatori leggeri di un tonnellaggio sensibilinente superiore a quello dei tipi Quarto e aggirantesi intorno alle 5000 tonnellate: erano stati progettati per essere contrapposti ad una serie di incrociatori leggeri successiva alla classe Spaun, che la marina austriaca aveva intenzione di costruire e di cui un esemplare era già stato impostato a Monfalcone. Sopravvenuta la guerra, l’Austria ne sospese la costruzione e noi, a nostra volta, anche in considerazione della scarsità dei fondi, modificammo i piani, riducendoli a proporzioni molto più modeste di grossi cacciatorpediniere o piccoli esploratori, come più piaccia definirli. Era in realtà un tipo di nave molto ben stu-