— 132 — cipe, dopo qualche tentativo, ripiegarono su Durazzo incalzate dai ribelli; tale avvenimento rese necessario un conseguente nuovo invio di forze da sbarco italiane ed austriache e l’armistizio stipulato lo stesso giorno 18 tra il governo del principe e gli insorti cessò il 26 giugno, essendo fallite le trattative, perchè gli insorti richiedevano la immediata abdicazione del principe. Lasciamo ancora una volta la descrizione degli avvenimenti a coloro che ne furono spettatori ed attori. Il rapporto dell’ammiraglio Trifari del 29 giugno ci descrive rapidamente gli avvenimenti fino alla data fatale dell’eccidio di Serajevo. Rapporto n. 42 in data 29 giugno 1914: « La sera del 26 il principe Guglielmo dopo un colloquio con l’ammiraglio inglese e con il colonnello Philips decise di mandare il suo aiutante di campo Ekrem iBey Libohova come suo rappresentante, a parlamentare con i capi degli insorti, ma all’ultimo momento non volle che il suo aiutante vi si recasse. Allora solamente il colonnello Philips si recò al ponte di Siak a parlamentare con i capi degli insorti. « Questi ripeterono al colonnello Philips quanto avevano già esplicitamente dichiarato alla commissione di controllo il giorno 3 corrente, ossia che prima condizione per entrare in trattative di pace doveva essere l’abdicazione del principe Wied dal trono d’Albania, perchè essi non potevano soppor-