— 91 — nelle sue due parti, e molti ascari caddero in mare riuscendo però tutti a salvarsi». Rapporto Viale. — « Il mare intanto, senza alcun preavviso di vento, andava lentamente gonfiandosi e prima ancora di dar tempo di prendere un qualche provvedimento, rompendosi in piccoli frangenti ad una distanza di una cinquantina di metri circa dalla costa, mise in evidenza l’esistenza di dune e banchi sabbiosi, che avrebbero seriamente compromessa la sicurezza del traffico di numerosi galleggianti. Ordinai di sospendere lo sbarco. « Disgraziatamente per altro una maona del piroscafo Lazio, carica di 4 pezzi da montagna e di cassette di munizioni, tallondando su di uno di quei banchi sabbiosi aveva imbarcato acqua, rotto la cima del rimorchio ed era andata a picco di piatto causando la morte di 16 soldati e di un capitano di artiglieria. Il dolorosissimo incidente non potè essere evitato malgrado lo slancio di tutti i marinai accorsi». Rapporto Tassoni. — «Erano in questo momento a terra, col comando della divisione, circa 300 marinai, e frammenti di compagnie di ascari e alpini, un totale di 6 o 7 compagnie incomplete e prive di comandanti o di elementi essenziali, in una situazione quanto mai oscura, tagliate da ogni rifornimento o rinforzo, e mentre cominciava ad echeggiare sulle alture qualche colpo di fucile, gravava ancora sull’animo di ognuno il dolore per tanti compagni miseramente perduti; ma nessuno