— 191 — La Trinacria, la Partenope e il Coatit si tennero ¡pronte a partire da Napoli per Taranto. Nello stesso giorno veniva infine predisposto per richiamare il personale della leva di mare delle classi ’87, ’88, ’89, ’90. Frattanto rimpatriava dal Mar Rosso la R. N. Piemonte. Nel giorno 31 continuarono con celerità e con la massima regolarità ad effettuarsi le dislocazioni delle squadriglie di siluranti secondo gli accordi stabiliti nella Convenzione navale. La 10a squadriglia lasciava Brindisi per Venezia e la lla partiva da Taranto per La Spezia. La squadriglia Airone si riuniva alla Maddalena con le altre squadriglie già dislocate colà il giorno precedente. La la squadra si stava concentrando a Taranto e la 2a a Gaeta. La R. N. Etruria e il Tobruk ancora dislocati a Tripoli furono sostituiti dai cacciatorpediniere Euro e Ostro, mentre in Cirenaica furono inviati il Bixio ed il Granatiere a sostituire il Bausan, il Cun~ fida e la torpediniera Pellicano. Il comando della R. N. Atlante dislocata a Rodi come stazionaria ebbe l’ordine di affondare la nave in caso di necessità guerresca. Il giorno 2 agosto erano giunte a La Spezia le RR. NN. Doria e Duilio ancora in periodo di allestimento, ed erano state così messe al sicuro da un eventuale bombardamento o colpo di mano su Genova. Contemporaneamente a mezzo del Quarto