— 245 — ed anche per togliere i vari significati che subito si davano all’arrivo dei soldati, facevo affiggere il seguente manifesto: (( Lo sbarco delle truppe del R. Esercito avvenuto oggi a Valona, conferma sempre più il vivo interesse che il Governo d’Italia ha per il mantenimento dell’ordine e la prosperità di questa regione. L’entusiasmo con il quale esse furono accolte, e che tanto fu gradito, assicura il felice adempimento della nostra missione, f.to Patris ». « Ho dato le seguenti direttive per dividere i posti di occupazione fra il R. Esercito e la R. Marina. La decisione fu accettata senza la menoma osservazione dall’autorità militare. « Città di Valona: fronte a terra con i distaccamenti di : Asné, Cisbarza, Kanina, Gusbaba (R. Esercito); fronte a mare con i distaccamenti di: Svernizzi, Skalo, Krionerò (batt. R. Marina), Isola di Saseno (batt. R. Marina). cc Le posizioni furono occupate dal R. Esercito nella notte del 29 o il mattino del 30 sostituendo i reparti della R. Marina che la sera del 30 facevano ritorno a bordo. Ho dato le varie istruzioni e consegne al comandante superiore delle truppe. « Le direttive da me seguite furono sempre soggette alle seguenti regole: 1) evitare d’impressionare la popolazione con una esuberanza di manifestazioni; 2) tenere una condotta che confermi il de-