— 218 — In base a tale proposta, che il ministro approvò immediatamente, fu subito costituita la divisione speciale composta dei vecchi incrociatori Etna, Calabria e Piemonte posti al comando dell’ammiraglio Patris, e contemporaneamente si costituiva a Taranto un battaglione da sbarco della R. Marina, mentre la R. N. Eritrea, con una sezione della base passeggera imbarcata a Taranto, raggiungeva la divisione speciale. Tuttavia il nostro intervento in Albania non avvenne immediatamente per un complesso di circostanze, e diede luogo a laboriose discussioni tra il governo e le alte autorità militari e particolarmente col generale Cadorna, che riteneva conveniente che l’azione fosse svolta solo con i mezzi della R. Marina, non sembrandogli opportuno in quel periodo impegnare in Albania truppe dell’esercito nazionale, tutto intento alla sua riorganizzazione ed alla preparazione alla guerra. In una lettera all’on. Salandra in data 29 settembre 1914, S. E. Cadorna così si esprimeva: « Eccellenza, « Il partito più opportuno sembra essere quello di mandare ora una divisione di navi vecchie a prendere possesso di Saseno e del golfo di Valona, sbarcando a Valona tre o quattro compagnie da sbarco, le quali, sotto la protezione delle navi, affermerebbero il nostro possesso. Si organizzerebbero intanto le bande colle popolazioni a noi favo-