— 289 nuli mancano di imperversare i tempi, rotti dalla bora e dai violenti venti di Sud Est, preceduti e seguiti da fitte nebbie, pare che sia prudente di affermare la immediata necessità di preparare almeno due grandi esploratori di tipo moderno». In realtà non uno, ina quattro, furono gli esploratori costruiti dall’Austria, mentre da parte nostra sarebbe stato necessario costruirne un numero adeguatamente superiore a quello austriaco per avere la possibilità di contrastare 1’ iniziativa concessa all’avversario dalle ben note condizioni della costa dalmata. Ci sembra inutile ripetere qui le caratteristiche degli esploratori tipo Spaun (vedi appendice). Dobbiamo però richiamare l’attenzione sul fatto che queste unità si rivelarono in pratica e sotto certo aspetto superiori alle corrispondenti italiane, ed infatti, mentre già da tempo si è provveduto a radiare e demolire il Bixio e Marsala, le due navi ex austro-ungariche, quantunque per la loro età siano destinate a servizi ausiliari, fanno tuttora parte della flotta. Una delle caratteristiche del tipo Spaun, che qui vogliamo ricordare, consiste nella leggera corazza verticale di cui furono provviste, protezione che invece non esisteva nelle unità italiane. Questa leggera corazza di 65 mm. si rivelò efficace e resistente. Infatti VHelgoland tra i vari colpi ricevuti fu colpito sotto al galleggiamento nello scontro del 29 dicembre 1915 da un proiettile di 19 — La marina italiana, ecc., Voi. I.