— 412 _ Alle 11,50 circa avvistai, appena emergente (lai vapori dell’orizzonte e dalla pioggia, il profilo di un piroscafo con un fumaiolo, 2 alberi e castello e cassero elevati. Stimai la distanza a due miglia e la rotta seguita dal piroscafo quella Nord. « Poco dopo, mentre io ero appunto intento ad osservare la variazione di rilevamento del piroscafo, all’altezza del ponte di comando di questo si inalzò una nube di fumo, il piroscafo si stroncò in quel punto e si aprì in due e la parte prodiera andò a picco immediatamente. La parte poppiera si mise in posizione verticale con la poppa in alto ed affondò anch’essa rapidamente. Non appena constatai lo scoppio della torpedine mi diressi sul posto dell’esplosione. Dall’esplosione della mina sino alla scomparsa del piroscafo non passarono più di 30 secondi. « Dopo aver percorso due miglia fermai ed esplorai la località percorrendola a piccola velocità. L’ imbarcazione era molto tormentata dal mare e imbarcava acqua. Non si poteva scorgere terra e quindi non si poteva fare nessun punto. « A cura del Comando della Difesa a. u. furono fatte altre esplorazioni sul posto. Furono rinvenute 3 imbarcazioni rotte, 6 salvagenti. Da un’ imbarcazione fu tratto vivo un uomo (il macchinista Alfieri). In un salvagente fu trovato un cadavere. Null’altro fu trovato ». Documento n. 24. Durazzo (Albania) luglio 1914 Casa Reale: Sua Maestà il Re Guglielmo I. Sua Maestà la Regina Sofia,