— 129 — tentrionale era ridotta alla sola città di Durazzo, che gli insorti non si decidevano ad attaccare unicamente per il timore delle artiglierie delle forze navali italo-austriache. A Durazzo, nel frattempo, si verificavano incresciosi incidenti che dànno un chiaro esempio degli intrighi di corte, diretti ai nostri danni, e che ebbero invece il solo risultato di aumentare il disordine. Sempre nei rapporti dell’ammiraglio Tri-fari leggiamo : « Mentre ieri sera eravamo a pranzo dal barone Aliotd, come sopra ho accennato, si è verificato l’arresto del colonnello Muricchio, eseguito dalla locale gendarmeria, al comando del capitano olandese Fabius. «La relazione sull’accaduto del ministro Aliotti non è arrivata in tempo a partire la notte scorsa con la torpediniera. « Invio all’ E. V. a mezzo della torpediniera in partenza stasera, una copia del telegramma da trasmettersi per filo da Brindisi e qui accluso rimetto a V. E. copia dell’originale della relazione del ministro. « Da questa rilevasi la gravità dell’accaduto che ha prodotto penosissima impressione su tutta la colonia italiana, la quale, convinta dell’onestà e del-1’ innocenza del colonnello Muricchio, ha interpretato l’arresto come una conseguenza di mene segrete tra la legazione d’Austria e gli ufficiali olandesi ed è rimasta alquanto allarmata. 9 — La marina italiana, ecc., Voi. I.