— 84 — rina ; i piroscafi precedettero la la squadra nei porti della Cirenaica per iniziare 1’ imbarco delle truppe. Essi erano i seguenti : Lazio, Cavour, Bologna, Rio Amazonas, Solferino, Valparaiso, Caterina Accame, Albaro, Minas, Cornigliano, Titanio. Fu infine messa a disposizione nella forza navale anche la nave ospedale Regina d’Italia1. Complessivamente la R. Marina contribuì a tale operazione con un totale notevole di 27 unità. Il 30 marzo la la divisione lasciò Messina e fece rotta per Bengasi. Prima di giungere a Bengasi la R. N. Roma si distaccò dalla formazione e diresse per Derna. Il corpo di spedizione era stato approntato in tre nuclei e precisamente a Bengasi, a Derna e a Tobruk. I piroscafi erano pertanto suddivisi in questi tre porti e le operazioni d’imbarco si svolsero sotto la direzione dei comandanti delle navi maggiori dislocate nei vari porti. La spedizione fu poi suddivisa in quattro convogli così composti : Testa di sbarco (proveniente da Derna): R. N. Roma; piroscafi Lazio, Cavour, Bologna. Testa di sbarco (proveniente da Bengasi): R. N. Vittorio Emanuele; (piroscafo Rio Amaz-zonas. 1 I nomi dei comandanti delle unità risultano dal documento in appendice (n. 14).