— 241 — (sottotenente di vascello Parona) composta di 2 plotoni e di una sezione di mitraglieri a passo di corsa f>ercorreva il tratto che intercede tra lo sbarcatoio e la città ed occupava prontamente la importantissima posizione di Gusbaba dalla quale si domina completamente la città. « Le due compagnie (tenenti di vascello ¡Bian-cheri e Calderara) seguivano il comandante di battaglione (capitano di fregata Ciano) e senza indugio occupavano la città suddividendola per la vigilanza in due settori e prendendo stanza nei locali delle scuole italiane, maschili e femminili. « Pattuglie, opportunamente formate, perlustravano subito le vie secondarie della città occupando il telegrafo, gli uffici telefonici comunicanti con le autorità dei dintorni, le poste, ecc. «La compagnia destinata a Cisbarza (tenente di vascello Darbelley) e quella destinata a Asné (tenente di vascello Malusardi), percorrevano ugualmente le vie della città per raggiungere le destinazioni loro assegnate, mentre il reparto che doveva presidiare Kanina (tenente di vascello De Ferrante) assicuratosi che la sua opera non necessitava in città, prendeva la via che conduce a Kanina e che si biforca dalla via principale prima di entrare nell’abitato di Valona. « La nave Piemonte giusta gli ordini dati in precedenza prendeva l’ancoraggio di Treporti dal quale si batte la strada conducente ad Asné e Valona. Giunta a Treporti avrebbe dovuto inviare 16 — La marina italiana, ecc., Voi. I.