— 83 — Il corpo eli occupazione al comando del generale Tassoni era stato stabilito nella seguente misura: cinque battaglioni di alpini, due di ascari e due di fanteria, tre batterie da montagna, due da posizione e tutti i relativi reparti del genio e i servizi ausiliari. Tale corpo, completamente equipaggiato per operazioni in montagna, aveva una notevole quantità di quadrupedi, che raggiungevano la cifra di 2500 capi. Un primo scaglione, composto di due battaglioni alpini e due di ascari e per il quale occorsero quattro piroscafi, doveva prendere terra per costituire la testa di sbarco, preceduto però dal battaglione da sbarco delle navi e dal reparto spiaggia. Le forze navali erano composte dalla 1“ divisione della la squadra, al comando dello stesso comandante in capo, vice ammiraglio Viale, che prese la direzione generale delle operazioni marittime e dello stesso sbarco. Oltre alle corazzate della la squadra RR. NN. Elena (ammiraglia), Roma, Vittorio Emanuele, erano state messe a disposizione dell’ammiraglio Viale le seguenti unità : Bausan, Etruria, Aquilone, Turbine, Dardo, Alcione, Albatros, Orsa, Orione ed unità minori: Misurata, Tobruk, Verde. Per il convoglio furono requisiti in Italia undici piroscafi, su ciascuno dei quali prese imbarco un comandante militare con personale della R. Ma-