— 124 — nato il fuoco ai cannoni, che, quantunque consegnati all’Albania, erano comandati da ufficiali austriaci e sistemati ¡presso il palazzo reale. « Forse ritenendo che i colpi di fucile fossero sparati dagli insorti di cui si temeva un movimento verso Durazzo, i colpi di cannone in numero di sette furono diretti contro questi presunti insorti ; sta però il fatto indiscutibile che un colpo di cannone ha colpito la casa di Essad Pascià (ministro della guerra) danneggiandola ’ . « Dopo ciò il maggiore olandese ha ordinato, sembra di sua iniziativa, la resa di Essad Pascià il quale, disorientato dagli avvenimenti della notte, ha opposto rifiuto domandando un ordine scritto dal principe. Subito dopo egli ha chiamto il nostro incaricato d’affari, marchese Durazzo, per fargli conoscere quanto succedeva e avvisandolo che, se il principe ordinava la sua resa, intendeva affidarsi alle mani dell’ Italia ed essere trasportato su nave italiana. « L’incaricato d’affari ha presentato la questione al principe, che, dopo lunga discussione tenuta con il ministro d’Austria, con il nostro incaricato d’affari ed il ministro di Romania, ha deliberato che Essad Pascià con una scorta italo-austriaca fosse imbarcato sopra la nave austriaca Szigetvar, re- 1 Dagli austriaci ritenuto, a torto, responsabile dei moti rivoluzionari.