— 177 — l’acoordo anglo-francese già citato, avrebbero da soli dovuto impedire la riunione delle forze austriache con quelle italiane, ma che in realtà non avrebbero potuto sostenere senza gravi rischi, l’urto con le navi da battaglia austriache, molto protette, più armate e sostenute da buone divisioni di corazzate meno recenti ma pur ben armate. Il Goeben infine aveva a sua volta un armamento di 10-280 ed una protezione superiore a quella dei corrispondenti incrociatori inglesi. Riepilogando : se si considerano le sole navi monocalibre dei due gruppi contrapposti, ai 65 cannoni da 305 e 10 da 280 delle tre flotte della Triplice si trova un corrispondente di 48 cannoni da 305 degli anglo-francesi. Nel riguardo delle navi non monocalibre le unità dell’uno e dell’altro campo si potevano considerare equivalenti. Ma a prescindere da queste considerazioni numeriche e statistiche tìhe da sole non possono dare idea di una situazione marittima, altri fattori non trascurabili in favore delle flotte della Triplice erano : a) l’unità di comando e di azione, già come abbiamo detto, da tempo concretate anche nei piccoli particolari e che non trovava corrispondenza nel campo avversario; b) la particolare e favorevole situazione strategica in relazione ai compiti offensivi ben definiti 12 — La marina italiana, ecc.( Voi. I.