Festività e solennità allo scorcio dell'impero Napoleonico 459 Trieste il 24. Giugno 1813. Circolare N. 1081 alli Sig.ri Maires della Provincia Il Barone Intendente dell’Istria Dubitare non posso che li Signori Parocchi (sic) non adempiano il più Sacro, e insieme il più grato de’ loro doveri cantando ne’ giorni festivi in fine della Messa Parocchiale, oltreché alle esposizioni, nelle Messe, e commemorazioni di rubrica, la preghiera pre-feritta dal Rito, consecrata dall’uso, dettata dal sentimento, riclamata dalla riconoscenza, dall’obbligazione, e dall’aspettazione de’ popoli. Io mi compiacerò, Sigr. Maire, di ricevere nel proposito li vostri graditi riscontri, e mi compiaccio di trascrivervi la preghiera stessa quantunque sia certo che voi e li vostri amministrati la tenete già ne’ scritti, nella mente, e nel Cuore." Segue la preghiera che comincia con una invocazione, accompagnata da una risposta e più sotto da un «Oremus». Non si sa chi sia l’autore della preghiera, ma certamente fu soltanto voluta dal Barone Intendente d’Istria, Calafati, e per suo desiderio scritta. V. Domine salvum fac lmperatorem et Regem Nostrum Napo-leonem. R. et exaudí nos in die qua invocaverimus te. Oremus Da quaesumus Omnipotens Deus ut Famulus tuus Napoleo Im-perator, et Rex Noster, qui tua miseratione suscepit Imperii et Re-gui gubernacula, virtutem etiam omnium percipiat incrementa, qui-bus decenter ornatus et vitiorum monstra devitare, et ad se, qui via, veritas, et vita es, gratiosus valeat pervenire. Per Christum D.num nou.m. Amen. Il Barone Intendente d’Istria Calafati. Notiamo ancora una volta che la firma è apposta in chiusa della preghiera, non perchè questa sia stata scritta dal Barone Calafati, ma perchè con essa finiva la Circolare. Fu eseguito l’ordine impartito dal Calafati? Fa fede che la preghiera venne cantata in fine della Messa Parrocchiale, la comunicazione data dal «Maire» di San Pietro, Verzegnassi, da quello di Salcano, Pietro Bartolommei, da quello di Portole, A. Valle, da quello di Pirano, Fonda, da quello di Albona, Manzini, da quello di Capodistria (firma illeggibile), da quello di Reifemberg, Francesco Antonio Lanthierj, da quello di Trieste. Maffei, da quello di Cittanova A. Xavier (?), da quello di Pola (fir-