— 149 — b) 3. Le privative meglio dirette promettono un ubertoso prodotto in Dalmazia, principalmente per il sale. Questo genere manca del tutto alla vicina Bosnia e Croazia turca. E’ sommo il vantaggio che trae dal sale il commercio dalmatino con quelle provincie. La Dalmazia consuma almeno dodicimila moggia di sale all’ anno, vale a dire dugentotrentamila quintali peso di Francia. Di questa quantità una terza parte può essere consumata dai Dalma-tini e due terzi dai Turchi. La Dalmazia, o per meglio dire l’Isola di Pago non produce che un quarto poco più della quantità del detto sale, dal che segue che la Dalmazia ha d'uopo di oltre 150,000 quintali di sale ogni anno, che trar deve, e traeva dall’ Istria, la quale attualmente non può darne a cagione dello stato di guerra marittima all’ estero. c) Animato, o Sire, da uno spirito che mi fa crescere di energia a misura che le difficoltà sembran maggiori, io fino dai primi giorni che son qui venuto, dopo lunghe conferenze e meditazioni aveva conchiuso un tal contratto, che non aumentando che di piccola cosa il sale, triplicava in otto anni la rendita pubblica di questo ramo di finanza; e quello eh’è più sorprendente, in capo di ott’anni io doveva trovar fatte tante saline quante bastavano a darmi tutti i 150,000 quintali di sale, di cui la Dalmazia ha bisogno. Questo contratto, creato dall’amore del pubblico bene, guidato dai lumi della più sana politica, non ho osato segnarlo, per-