— 61 — chè le difese di sanità nulle quasi son divenute per il lato marittimo, e deboli son pur anche nel continente. Bastarla Provvidenza ci ha protetti, e oggigiorno cam minano le cose sufficientemente a dovere. L’ organizzazion però della forza territoriale, ossia delle guardie nazionali attive, assicurerà anche il miglior successo delle disposizioni dei Magistrati di salute, come dimostrerò in appresso a Y. M., allorché le ragionerò di dette Guardie in modo particolare. Verranno poi ancora più coadiuvate le pubbliche mire di evitare la peste dal cordone di vigilanza al confine turco, e dallo zelo d’un Ispettore montano alla sanità. 1 confini della Dalmazia sono in piccola parte coll’ austriaca Licca, e per la massima colla Bosnia ed Erzegovina, provin-cie ottomane. Ho creduto conveniente d’incaricare lo stesso Ispettore montano di sanità della vigilanza ai confini stabiliti tra i detti termini, e al passàggio delle caravane. Ogni anno per mancanza di speciale Delegato sul luogo per questi oggetti, insorgevano questioni, che poi vestivano un carattere diplomatico con danno di più importanti riguardi. L’ Ottomano è un vicino amico e tranquillo. La presenza delle armi francesi riaccende il suo coraggio e il suo orgoglio represso dal Russo; ma non cosi amico è l’austriaco Liccano, ove i governatori, acerrimi nemici nostri, l’animano a continua rapina, e il fanno avverso alla Francia. Deve -già essere, Sire, nella Vostra mente, che,