— 76 — PARTE TERZA. Forza territoriale. §■ 1. Istituto passato e presente della Forza territoriale. Chiamasi Forza territoriale in Dalmazia la Guardia nazionale attiva, che nel continente fa il servizio della Gendarmeria. E questo diviso in Riparti, ognuno dei quali è diretto da un Sardaro, titolo in lingua turca, che corrisponde a quello di Capo-Battaglione. Quattro, anche sei di questi Sardari dipendono da un Colonnello. Ogni Sardaro ha sotto di se cento uomini circa, detti Panduri, 32 de’ quali comandati da un Capitano, detto Arambassè, sono sempre in moto ; gli altri sono di riserva. Il Morlacco non sapendo nè leggere nè scrivere, sempre costante ne’ suoi duri costumi, non potè essere governato che militarmente, molto più eh’ egli conserva tutt’ ora le sue armi che ha sempre alla mano, o vicine in ogni sua azione. Quindi tutti gli ordini del governo, vengan essi dai Tribunali di giustizia e dalle autorità militari, politiche ed economiche, tutti si dirigono sempre ai Sardari, i quali li fanno subito eseguire dai loro Panduri, o ne ordinano 1’ esecuzione ai Capi-Villa. La gendarmeria italiana, o