— 153 — animali che abbiamo, diverranno ben presto ricchissimi di terre nitrate. Le polveri e piombi si vendono per appalto, comprate a Venezia. Questo appalto darà per l’anno 1807 lire 2163 al 10 per cento, mentre ora non rende che lire 1900. Mi è stato impossibile l’avere un maggior aumento, e comparativamente era il massimo ch’io poteva sperare a confronto dell’ Amministrazione austriaca. Abbiamo ora una miniera di pece, che appaltata dà attualmente franchi 1312 annui; di questa ne farò qualche altro cenno altrove. Altre volte si è fatto il tentativo di stabilire il lotto in Dalmazia, ma non prese piede. Sarei per fare un nuovo tentativo, ma non spero di riuscire, se non posso allettare il popolo alla sicurezza, che il guadagno pubblico del lotto stesso servirà al sostegno degli Ospedali e altri luoghi pii. Quest’oggetto non può sfuggirmi dalla mente; ed io ho fiducia che debba rendere a favor de’ miseri qualche somma importante. d) 4. Riguardo alle Decime dei prodotti, ed alla loro origine, V. M. conosce già dal mio rapporto in data 9 ottobre che le umiliai per le mani del signor Ministro segretario di stato, qual essa fosse in Dalmazia, e quali vantaggi ne traesse il Principe veneto. Al signor Ministro delle finanze in questo proposito io diressi una relazione importante, e fu quella stessa ch’io aveva già resa pubblica, posta ora nuovamente