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i più opportuni e adattati al pubblico bisogno.
  Già ¿a più di tre mesi sarebbe in corso questo sistema, se per certi riguardi di giusta delicatezza non avessi bramato e voluto, che, prima di pubblicarlo, il Gran Giudice lo vedesse.
  Intanto giunse a noi l’Imperiale Decreto di Vostra Maestà in data del 4 Settembre, di cui le disposizioni per mia somma ven tura trovavansi identiche colle mie.
  Il sistema organico dunque, che in fine di questo articolo soggiungo, è quello che ora va a mettersi in corso, e da cui grandissimi nuovi beni ritrarrà la Dalmazia. Dopo ciò non altro rimarrà a t'are, se non se togliere dalle mani dei Giudici
i	codici attuali, per sostituirvi quelli che alla Vostra Sapienza piacerà di prescrivere.
  In quanto ai Giudici locali o di Pace, ho creduto di dover adottare un principio opposto a quello degli Austriaci. I Giudici non potranno più essere tolti fra gli abitanti o nativi del luogo, ove devono amministrar la giustizia, ma dovranno essere tutti a quel luogo stranieri. E vero che da ciò risulta maggior dispendio all’ Erario; ma cosi vogliono i riguardi della giustizia e del pubblico bene.
  In questi paesi gli odi reciproci fra i diversi partiti, geniali o contrari ai Governi, che han dominato in Dalmazia, sono estremi e tenacissimi; anzi in ognuno di questi paesi ve ne sono in opposizion l’un dell’ altro noti e spiegati. Se il Giudice