— 145 — se la provincia giungerà ad animare qualunque sua industria, o possa senza troppo indebolirsi soffrire una nuova tassa. Ma povera, cotn’ è attualmente, e senza alcuna industria, non è possibile di decidere così presto sull’aumento dei dazi che potrà sopportare, tanto più che devono sempre considerarsi ; 1. i suoi legami col regno d’Italia ; 2. la natura dei generi che da essa si estraggono ; 3. quali sian quelli della Turchia limitrofa che con maggior vantaggio colà s’importino, onde mantenere sempre vivo il commercio col Turco per mezzo nostro. E d’uopo perciò ben conoscere tutti questi rapporti, prima di portare un sensibile cangiamento alle tariffe di entrata, uscita e transito ora sussistenti. Questo lavoro, che riuscir deve importantissimo, e a cui mi applico con tutta la diligenza, esige molte osservazioni locali, lunghe meditazioni e confronti, onde non errare, per quanto si può, nei risultati, e non incorrere, per un fallace adescamento di maggior interesse pubblico, nell’estinzione di quelle fonti istesse, dalle quali deve derivare un crescente commercio alla provincia, un successivo sviluppo alla regia Finanza, infine un sicuro aumento alla pubblica e privata prosperità. Sui dazi-consumo egualmente sto portando la maggior cura per discoprire, regolare e utilizzare quanto mai si potrà. Ve ne sono ora di due categorie, benché amendue della stessa natura. L’una è 10