— 148 — Questo stesso deficit verrebbe facilmente compensato coll’ aumento del dazio-tran-sito, se la navigazione dell’ Adriatico fosse libera. Anzi a questo proposito, o Sire, non posso occultarle che noi manchiamo affatto di sali, perchè appunto da più mesi il mare è infestato da corsari, e quindi non si è mai potato nè far venire nè avere i sali dall’Istria, che dal ministro delle Finanze furono assegnati. La mancanza di questo articolo potrebbe accrescere notabilmente il nostro sbilancio del 1807. Debbo aggiungere, Sire, che finiamo il 1806 con 277,356 franchi di debito effettivo, e ciò per le ragioni che addurrò nel-l’ottava parte. Ma che valgono tutte queste miserie in confronto all’ alta prosperità che attende la Dalmazia, appunto dallo sviluppo delle cose attuali ! Desterà intanto qualche sorpresa, io spero, alla Maestà Vostra, come con 1,276,558 franchi di reddito a tanti oggetti si provveda in Dalmazia, per soddisfare i quali certamente non basterebbero in Francia od in Italia due milioni e mezzo almeno. Valgano le mie cure, o Sire, per corrispondere in qualche parte agli immensi miei doveri. Quanto poteva ottenersi ne’ primi momenti da questa provincia ho tentato di ottenerlo ; ma io non posso che sviluppare piccoli germi di prosperità. A Vostra Maestà soltanto è dato di crearne. Chiamo, o Sire, la Vostra attenzione sulla parte seguente.