— 160 — prestiti particolari, eh’erano stati fatti prima del mio arrivo dai particolari alla Cassa regia di circa 60,000 franchi ; trovai anche un vuoto nella Cassa di Macarsca, cagionato dal marchese Grhisilieri, che ne aveva distratta la somma di franchi 80,000 circa. (t’ impiegati regi erano in credito di parecchi mesi di stipendio ; e questo credito ammontava a non lieve somma. Chi sa in quale stato ancor peggiore io avrei trovata la Dalmazia, se essa non fosse stata subito governata in nome Vostro dal generai Molitor, uomo che ai grandi lumi dell’arte sua accoppia una severissima probità. Quest’ uomo distinto ha preservato senza dubbio alcune migliaia di fiorini, provenuti da biade, che sarebbero state probabilmente distratte senza la sua zelante vigilanza. Occorreva per finir l’anno 1806 buona somma di denaro, atteso il credito che questa Cassa tiene col Ministro della guerra. Fui quindi costretto per rinvenire de’ fondi, a ricorrere a un piccolo imprestito per la Cassa provinciale; e l’ottenni a Spalato con personale istanza per la somma di franchi 70,000. Ho incassato quanti più crediti obbliati ho scoperto e potuto riscuotere. Tutto calcolato io debbo portare sull’anno nuovo una passività di franchi 277,856, compresi i crediti di tutti gl’impiegati a tutto dicembre corrente. Devo poi al Ministro delle finanze lire 12,675 per tabacchi somministrati alla provincia e da vendersi per suo carico.