— 113 — PARTE QUARTA. Oggetti di culto. § 1. Clero in generale. Un saggio legislatore, il quale avesse voluto riformare i costumi de’ Morlacchi, avrebbe certamente tratto partito dalla religione, col renderla veneranda in Dalmazia, tanto per la dottrina e moralo de’ sacerdoti, quanto per lo splendore de’ santuari. Un popolo pieno di superstizioni saria corso avidamente dietro alla voce de’ vescovi e dei parrochi pel sentiero della morale, e quindi di tutte le utili pratiche sociali. Cosi io credetti che agito avesse la Repubblica veneta, allorché la parte la più selvaggia delia provincia venne da essa conquistata, e alle proprie leggi sommessa, dopo i trattati di Carlo-vitz e Passarovitz. Ma ben diverso, o Sire, è lo stato del clero e del culto in questa provincia. Tanto i sacerdoti e i templi della religione cattolica, quanto quelli della greca tollerata, presi generalmente, destano la sorpresa e il ribrezzo. § 2. Clero e culto latino. La Dalmazia conta due arcivescovati e dieci vescovati con altrettanti capitoli, a