— 132 — corrispondenti, potrò procurare qualche necessario aumento di risorsa per giovare altrove a simili stabilimenti, o per fondarne ove nessun’ ora esista. Può ben figurarsi Vostra Maestà che le altre città e luoghi della Dalmazia sono ancora più poveri e destituiti nelle adombrate loro benefiche istituzioni, che Zara, centrale della provincia tutta, e Spalato, la prima delle sue città commercianti. Quindi non serve che io funesti più oltre il sensibil animo della Maestà Vostra. Forse ai tempi di queste pie, ma meschinissime fondazioni, il minor prezzo delle cose, il maggior numero delle offerte, non cosi grande il numero degli esposti ed infelici, rendevano più sensibili i loro vantaggiosi effetti; ma gli è troppo vero, o Sire, che adesso quelle tenuissime rendite appena bastano alle minime spese, e vengono quasi tutte assorbite da quelle del solo locale. Vede perciò la Maestà Vostra, quanto necessario sarebbe il determinare una somma da impiegarsi soltanto in luoghi pii. Aggiungendo alle risorse esistenti delle quali ho parlato, e alle altre che rintraccerò, ventimila franchi dovrebbero bastare. La soppressione di alcune Confraternite, sempre eccettuando quelle che sostengono chiese parrocchiali, possono pure servire all’ intento. Per non lasciar nulla d’intentato, e preparare una qualunque risorsa nell’avvenire, ho eccitata la beueficenza dei particolari, promettendo la più lunga diutur-