— 156 — per comunità, se fosse possibile, procurando cosi non solo il vantaggio del contribuente, ma la sicurezza e aumento ancora dell’ asse pubblico. Io, o Sire, non azzardo di proporre questo progetto a V. M., finché la sperienza non m’ aiuti, e quindi più chiaro non mi risulti l’utile suo, e il bene insieme della provincia. Ecco un motivo di più per aver a fare provvisoriamente degli utili sperimenti, per poi presentare al Sovrano delle norme sicure d’azione. 11 prodotto della Decima quest’ anno non sarà inferiore agli anni antecedenti, quantunque le stagioni non siano state favorevoli. Vedrò in gennaio qual sarà il prezzo de’ grani, dipendendo anch’ esso dagli avvenimenti correnti. A tali Decime le altre debbono ora aggiungersi, che chiamansi ecclesiastiche. Queste costituiscono la decima quinta pai’te del prodotto de’ fondi, dati dal Governo alle mense vescovili, benefiziati e parrocchie, sui terreni di vecchio acquisto, ossia sul littorale e nell’isole, qual prodotto si versa dai vescovi e benefiziati stessi nella pubblica Cassa. Vi è gran dubbio che il pagamento di questo decimo quinto non sia nè esatto, nè regolare; ma ho emanate tali disposizioni, che gioveranno a renderlo tale, o puniranno celermente chiunque si rifiuterà a soddisfare il giusto debito sovrano. La rendita pubblica per tal titolo si computa presuntivamente nell’anno prossimo franchi 11,760. 5. L’Erbatico ossia il pascolo in pub-