— 125 — ignoranza per difetto di scuole ! Non più che una sola scuola normale o popolare avea stabilito il Governo austriaco in ogni Distretto ; ma questa medesima unica miserabile scuola ben presto venne trascurata, e in molti luoghi ridotta al nulla, cosichè non ve ne rimasero che il nome e lo stipendio all’ozioso od incapace maestro. Qua e là in alcune città marittime trovi gettate alcune pietre su cui costruir degli utili Ginnasi ; ma, oltrecchè lo spirito della gioventù non sembrava esser stato diretto agli studi, le poche rendite, da benefici testatori lasciate alle scuole, venivano sempre consumate da impiegati corrotti, o da ecclesiastici avidi, e scioperati. La Dalmazia, o Sire, abbencnè distante in alcuni punti per quattrocento o cinquecento miglia dall’Italia, non ebbe mai un/ Liceo. Quindi i pochi giovani, che volean darsi alle scienze, eran costretti di andarle a studiare a Padova, a Loreto, in Ungheria eccetera, quindi le loro famiglie sacrificar doveano una parte considerabile del tenue stato per mantenerli, e di più col timore ben ragionevole e spesso avverato, che in tanta distanza non corressero questi giovani inesperti una viziosa carriera. Quindi se tra questi alcuno, da natura e da circostanze fornito, sviluppava talenti, acquistava meriti, e faceva che in lui sperasse la lontana sua patria, spesso accadeva che quegli appunto non vi tornasse, ma rimanesse in Italia a procacciarsi onori e vantaggi, come pure più spesso accadeva, che molti fra i ritornati