— 127 — diti, Voi non soffrirete, o Sire, che la Dalmazia rimangasi tanto indietro tra i po- £oli inciviliti, inferiore cotanto agli altri 'ipartimenti del Regno Vostro; 3 que’ beni ad essa pare accorderete ohe ai Francesi e agli Italiani donaste. Interprete del Vostro cuore, ho cercato di animare gli Stadi nelle principali Coihuni. Sorgono Ginnasi in più città. In alcune di esse havvi anche provvisoriamente una scuola di teologia, per servire almeno all’urgente bisogno di educare i sacerdoti. Questi Ginnasi e Scuole sono sostenute in parte da’ fondi comunali, e da alcuni di regie proprietà, de’ quali lo stato non approfittava, da fondi infine che servivano in prima a usi tìi puro lusso, e che ora sono convertiti in sorgenti di pubblica utilità. Anche per le Scuole elementari si è molto fatto, e si otterranno, io spero, vantaggiosissimi effetti, essendosi scelti abili maestri, ed avehdó ad essi date le migliori opere elc-metìtari per metodo e norma a formare la prima educazione. Tutti ora sanno che aspirar non possono ad alcun impiego pubblico coloro che non avranno appreso nelle scuole normali e nei Ginnasi i più utili elementi. Godrà il Vostro paterno cuore nel sentire che qui i giovani corrono a centinaia, e do-mandan d’istruirsi con fervore, e quindi veder tratta dall’ozio e dai vizi questa parte d’uomini, che prepara fin d’ora una più istrutta generazione. Dal centro poi della provincia dovendosi diramare le scintille animatrici del