— 172 — del tempo. Questa strada passa, partendo da Zara, pei villaggi di Zemonico, Ben-covaz, Ostrovizza, Kistagne, Rudelle, Ivo-cevzi, ov’è l’arco trionfale di Traiano, Ra-ducich e Knin, fino al confine della provincia verso la Lica. In Italia non si richiederebbe, per ristaurarla, se non un fabbisogno di spese calcolato dagl’ingegneri ; e poscia un contratto con un appaltatore, per la manutenzione annua ne garantirebbe la bontà e la durata. Ma in Dalmazia, o Sire, ciò non potria farsi che con gravi dispendi, per mancanza di braccia, ed è forza il servirsi delle fazioni, ossia corvées, per le quali convien essere attenti nel non eccedere i limiti del giusto travaglio che dee dividersi fra i villaggi, mentre i bisogni dell’ agricoltura e quelli delle milizie di molto aggravano la scarsissima e povera popolazione. Delle due strade nuove da farsi, 1’una partirà da Knin e andrà alla Palanca Ra-scovich, per entrare nella Croazia turca con 12 miglia di lunghezza. L’ altra, partendo da Ostrovizza, ed ivi abbandonando quella che parte da Zara e va a Knin, andrà a Scardona, con un ponte sulla Kerka, indi a Sebenico, poi a Traù, Spalato, Almissa, con un ponte sulla Cettina, Macarsca e Fort’ Opus, con due ponti sulla Narenta. Questa seconda strada descrive una linea non distante dal mare e ad esso all’ incirca paralella. A questa strada nazionale metteran capo quattro strade distrettuali, che an-