— 45 — più merce, via mare, di quanto non esportasse. Difatti le statistiche della Camera di Commercio di Trieste danno le seguenti cifre : 1913 1912 Importazioni via mare : Ql. 23.140.178 Ql. 20.423.197 Esportazioni via mare : » 11.357.116 » 9.816.532 Come si vede le importazioni sono più che doppie delle esportazioni. Piume invece aveva un equilibrio tra le due voci e spesso le esportazioni superavano le importazioni, appunto perchè il suo compito era quello di servire di sbocco ad un paese prevalentemente agricolo. Le statistiche della Camera di Commercio di Fiume danno per il 1913 i seguenti dati : Importazioni via mare : Ql. 9.275.189 Esportazioni via mare : * 11.809.903 Ma all’ eloquenza di queste cifre dobbiamo aggiungere che, mentre Trieste trafficava col vicino e col lontano Oriente, Fiume aveva relazioni con l’Italia, la Francia ed in genere con 1’ Occidente perchè esportava principalmente zuccheri, legnami, farina, ecc. tutti prodotti di cui 1’ Occidente è povero. ■ Per stabilire la posizione dei tre porti Adriatici nei traffici europei diamo la seguente tabella che ci indica il tonnellaggio entrato ed il valore delle merci importate ed esportate via mare nei principali porti d’ Europa nell’ anno 1912 :