— 78 — Sulle vie acquee il traffico, nel 1913, si suddivise : in movimento interno . 56.674 milioni di tonn. spedizioni per 1’ estero 19.718 » arrivi dall’ estero . 23.233 > --- 42.951 Totale 99.625 > Nei diversi porti marittimo-fluviali si ebbe il seguente movimento : PORTO TRAFFICO MARITT. TRAFFICO FLUV. Amburgo (Elba)...... tonn. 25.457.910 12.632.618 Brema (Weser)...... > 7.166.955 802.052 Stettino (Oder)...... » 6.245.538 4.240.634 Emden (Canale Dortmund-Ems) . » 3.233.495 2.867.706 Lubecca (Canale Elba-Trave) » 1.987.444 799.063 Altona (Elba)....... » 1.257.699 501.731 Harburg (Elba)...... » 1.179.300 1.208.760 Danzica (Vistola)...... » 2.112.101 778.059 Königsberg iPregel)..... » 1.747.049 1.202.889 Memel (Memel-Niemen)..... » 655.000 569.162 Totale tonn. 51.042.491 25.602.674 Le percentuali colle quali la ferrovia e la navigazione concorsero al traffico dei singoli porti sono le seguenti : DEL COMPLESSIVO TRAFFICO INTERNO : spetta alla via acquea alla ferrovia Rotterdam (Reno, Mosa) .... 90 •/. 10 •/, Anversa (Schelda.)...... 35 » 65 » Amburgo (Elba) . . . 60 » 40 » Brema (Weser)...... 20 » 80 » Emden (Canale)...... 85 » 15 » Stettino (Oder)...... 70 » 30 » Non bisogna dimenticare, però, che quasi la metà delle merci trasportate per via fluviale compiono una parte del loro percorso in ferrovia. La potenzialità economica della navigazione interna della Germania è attualmente alquanto ridotta, rispetto a quello che essa era prima del conflitto mondiale, causa le imposizioni del trattato di Versailles. Anzitutto il capitolo Vili, allegato 3, paragrafo 6 del detto trattato, impone allá Germania 1’ obbligo di consegnare alle potenze alleate ed associate (in sostanza Francia, Belgio ed Inghilterra) fino al 20 °/0 del suo parco fluviale in base all’effettivo accertato 1’ 11 Novembre 1918. Spettano quindi alla Francia 54.200 tonn. ed al Belgio 34.100 tonn. L’Inghilterra, per ora, non fece valere le sue pretese. Siccome però i natanti delle vie orientali della Germania non si adattano per i trasporti sui canali e fiumi francesi e belgi, fu stabilito che la Germania darebbe del tonnellaggio nuovo e cederebbe qualche cantiere sul Reno. Con questo provvedimento, quindi, il maggiormente colpito è il parco fluviale del Reno, mentre il parco dei fiumi orientali è colpito solo in quanto la Germania non può sostituirlo od accrescerlo dovendo i suoi cantieri lavorare per 1’ obbligo delle riparazioni.