LO STATUTO DELLA GIOSTRA 385 Presso la metà della sua lunghezza evvi una grossa cerchia di legno, immobile, destinata per riparare la mano dai colpi dell’anello. 35. Gli staffieri dei cavalieri, lo scudiere, li navarini, e li clavisti, sono scelti fra giovani di bella statura, vestiti alla nazionale, con berretta rossa con ricami o nastri, attorniata da un turbante : hanno un lunghissimo coltello, e due pistole raccomandate ad una grossa e larga cintura, tre patroncine da cartuccie, di pelle, guarnite di ricamo, o di lastrine di metallo. 36. I palafreni dei cavalieri tutti sono superbamente bardati: hanno sulla sella una gualdrappa di panno guernita di ricami, di galloni o di frangia. Nessuno può avere minore altezza di piedi quattro e pollici sette. Capo Vili. — Rianione della brigata. 37. Nel dì destinato pel torneo alle ore due pomeridiano, i giostranti coi loro padrini, o senza, si radunano presso il domicilio di Alaj-Zaus, e indi si portano a cavallo uniti ed armati di tutto punto, coi loro staffieri per levare il maestro di campo, appresso di cui trovasi il suo aiutante, il portabandiera, il trombetta, i navarini, e li clavisti. Qui vi viene fatto dal maestro di campo una rivista generale, e si' escludono quelli che non fossero decentemente vestiti, armati, ed equipaggiati. Quelli che non si presentano a questa rassegna non vengono più accettati. 38. Contemporaneamente si radunano i giudici col loro attuario, le autorità civili e militari, ed i notabili invitati allo spettacolo, e si portano in corpo nel palco rispettivamente destinato. I giudici e l’attuario loro portano la scimitarra al fianco. 39. Frattanto si dispone un corpo di soldati di guarnigione ed un altro di panduri della forza territoriale, e si pongono in fila a margini della lizza, quelli a destra, questi a sinistra, per mantenere il buon ordine e per rattenere il popolo spettatore di non sorpassare le rispettive fissatevi linee. Capo IX. — Ordine di marcia. 40. Terminata la rivista, la brigata difila coll’ordine seguente: a) Gli staffieri in due linee; b) Li navarini a cavallo, l'uno a fianco dell'altro;