OBBBOVAZZO Per chi non lo sapesse, il Zermagna onora altamente l’idrografia dalmata, insieme al Krka, al Cettina, al Narenta: è l’antico Tedanio di Plinio: nasce nelle montagne della Croazia, bagna buon tratto della Dalmazia montana, lambe la borgata di Obbrovazzo e sbocca nel mare di Novegradi. Partendo da Novegradi s’entra, dopo mezz’ora di viaggio, nelle foci del Zermagna, lasciando a sinistra il pittoresco stirilo che unisce il nominato mare col canale della Morlacca, e a destra quello che lo unisce al mare di Karin. 11 paesaggio tutt’intorno è d’una purezza deliziosa, ma appena s’entra nello Zermagna lo si dimentica, per contemplare le sponde rocciose del fiume, a raggruppamenti grotteschi. È larga la sua foce, ma ben tosto si restringe in una gola fiancheggiata da dirupi rossicci e in mezzo ad essa sta un enorme macigno isolato. Le live piombano a picco nell’acqua: in fondo, veggo una grotta oscura, ma non scorgo