188 LA DALMAZIA — Tra poco dirai die tu l’hai portato fino a Duare, e ritorno... — Non tollero scherzi, comprendi? Quando lo zio professore ci rivide, ne rimase sorpreso: — Tornate da Yisecchio, evidentemente. — Che!... da Duare, signor professore. — Impossibile... — Mi appello a questi tre invitti sportsmans, miei complici dilettissimi... Un sì mestissimo di conferma, racchiudente un « purtroppo l’abbiamo fatta! », persuase il dotto professore. Il quale ci fece entrare in una sala da pranzo, dove una superba tavola, preparata principescamente, con generoso contorno di bottiglie, doveva rifarci in un attimo di tanta fatica e rinvigorire i nostri scheletri che minacciavano di disfarsi. I quattro poglizzani ritornarono alle loro case, cantando!