LO STATUTO DELLA GIOSTRA 381 degli avi, ed a conservare i costumi loro, quanto più semplici tanto più stimabili, si accinsero alla nobile impresa di riattivarle ed illustrarle. Consultati perciò i seniori loro, e le memorie che trovavansi qua e là sparse a brani, nel 1833 ne ripiantarono li principii e le regole, per conservarle sempre eguali ed innalterabili. Mi pare pregio dell’opera di qui riportarle per esteso per istruzione e norma dei posteri. GIOSTRA SIGNAN A illustrala nelle auliche sue regole neil'anno 1833 Capo I. — Descrizione della lizza e deU'anello. 1. La giostra viene eseguita presso la borgata, sull’ampia e regolare strada che conduce a Spalato, luogo presceltovi sin dalla sua origine. 2. Ivi, ai margini della lizza, si conficcano verticalmente nel terreno due travicelli. Ognuno di essi ha un foro nella sommità, per cui si fa passare una corda, distesa orizzontalmente, e fermata ne’suoi capi a due uncini, all’altezza d’un uomo. 3. Nel mezzo della corda pende un pezzo di legno di figura parallelepipeda, avente un picciol foro nella parte inferiore, in cui viene collocata l’orecchia dell’anello, fatta elastica e ino-vevole. 4. La corda si alza e si abbassa," secondo il bisogno, dalla parte destra, per mezzo d’una persona a ciò destinata, onde rimettere l’anello. 5. Dalla parte opposta vi sta un’altra persona che rimette 1 anello, armata d’un bastone adunco nella sua sommità, che serve per tirare giù la corda e per fermare l’anello stesso. 6. L'anello è di ferro, formato di due cerchi concentrici, sostenuti da tre raggi, che partono dalla circonferenza del cerchio maggiore sino a quella del minore, e dividono il primo in tre parti eguali. I cerchi sono fatti a spigolo dalla parte in cui l’anello è battuto dalla lancia, ed hanno un quarto di pollice di grossezza. Il cerchio maggiore ha il diametro di pollici cinque del piede di Vienna, ed il minore, pollici uno ed un terzo. Il minore non ha divisione, e conta tre punti al gio-