LE BOCCHE DI CATTARO 319 si resta sorpresi del linguaggio colorito di quelle popolazioni. Parlano sentenziando finamente e filosofando, con una fraseologia sfarzosa e concisa. Hanno doti intellettuali insigni : te ne accorgi dalla loro avvedutezza, dal loro sano criterio, dalla loro potente forza d’intuizione. Una sera, in un convegno privato, si parlava delle vedove. Ad un tale che ne sparlava, una signora osservò: — Sai che cosa ne dice il nostro popolo ? « È preferibile l’oro, anche per metà consumato, all’argento appena fuso ». Evidentemente, è un paradosso colossale, lo so, ma grazioso. Un’altra volta si parlava del matrimonio, e un paesano sentenziò : — Piuttosto che unirmi in matrimonio con una donna che non mi persuada, preferirei, aggiogato con un bue, tirar l’aratro fino alla fine dei miei giorni...