LA DOTTA EAGrUSA Fino al 1808, fioriva lungo la parte più stretta del litorale dalmato una repubblica, piccola, ma rimarchevole per i suoi fasti civili e politici, quella di Ragusa. La sua antica costa era demarcata nettamente dai due cunei territoriali, iflek e Sutorina, distanti tra loro una cinquantina di chilometri ; e il suo dominio si estendeva pure, oltreché sulla penisola di Sabbioneello, sulle grandi isole Lagosta, Meleda, Olipa, Jakljan, Giuppana, Mezzo e Calamotta. Queste ultime formavano quasi una muraglia di difesa alla costiera della repubblica, mentre altri scogli ed isole minori, come Lacroma, n’erano il contorno decorativo. In tutto questo territorio non è reperibile un solo leone alato ed è questa circostanza che costituisce il momento più saliente nella storia generale di Ragusa: essa non fu mai incorporata nei domimi veneti, nè in quelli della mezzaluna. Pagò un tributo, in varie epoche,