SPIAGGE, MARINE E DINTORNI 295 capaci non pure di assistere un malato, ma di risuscitare un morto... Hanno l’aspetto di vezzosissime principesse, di castellane scappate dai contorni di un quadro medioevale. Un giorno, presi a nolo un cavallone solo, senza guida, m’inoltrai sulla via che da Ragusa conduce a Trebinje. Il famoso tabacco Trebinje lo conoscete almeno di fama, ed io vi presenterò anche il mio quadrupede, affinchè ne facciate la conoscenza. Il ronzino di don Chisciotte era un cavallo da corsa, in confronto al mio, il quale giustificava pienamente lo scherzo del brillante pubblicista inglese, Ewans. Costui, descrivendo la Dalmazia, trovò fra le altre cose che in Dalmazia « c’è un quadrupede che somiglia alquanto al cavallo inglese e che i paesani chiamano konj ». Perfettamente: il mio ronzino rassomigliava ad un cavallo. Ma, un po’ per amore, un po’ per forza, camminava. Yi consiglio, in simili escursioni, di andarvene sempre soli: una carta geografica in mano, qualche dettaglio etnografico e storico in mente, è quanto vi basta. Non siete distratti da nessuno, siete liberi del vostro arbitrio, del vostro capriccio ; potete fermarvi dove e quanto volete: in certi istanti, vi sembrerà d’essere un sovrano, padrone assoluto di voi e di ciò che vi circonda, Dopo breve cammino da Ragusa vi si presentano le cupe montagne erzegovesi, raggruppate fantasticamente, con profili ora giganteschi, ora soavi. Ridestano in voi leggende eroiche. Pensate che, in secoli lontani, per quella via da voi battuta, principi e sovrani balcanici, inseguiti da nemici, accorrevano alla protezione della potente repubblica di Ragusa. Ora, invece, incontrate rari pastori e misere carovane che trasportano derrate dall’Erzegovina a Ragusa, o viceversa. Fermai un pastore, giovine, dall’aspetto franco e intelligentissimo. — Come ti chiami? — Giorgio.