YISSO VA Z È Fora seducente del tramonto. Il Krka scorre tranquillo, in una gola stretta, allargandosi di tratto in tratto in valli profonde, in maestosi laghi. Per mio desiderio espresso, i rematori se ne stanno silenziosi come trappisti: desidero contemplare quel panorama fluviale, gustare tutta l’armonia di tante bellezze naturali. Gorgheggiano a perdifiato gli usignuoli e mille altri uccelli sui verdi colli, imboscati lungo la sponda destra ; e i colli sulla sponda sinistra s’alzano aridi, grigi, con scarse oasi rallegranti. Numerose mandrie pascolano sulle colline*e i rintocchi della rustica campana che le tengono unite, echeggiano mestamente tra quei dirupi. L’idillio di muggiti è l’unico rumore che distragga la mia estasi contemplativa. Ma tarda a comparire la decantata isoletta di Yissovaz: io ne sono già impaziente: o è deciso non la debba vedere?-