386 LA DALMAZIA fi) Il trombetta a cavallo; d) 11 portabandiera a cavallo; c) Lo scudiere, tenendo lo scudo poggiato verticalmente al petto in mezzo ai clavisti, tutti e tre a piedi; f) Il palafreniere col cavallo di riserva; g) L’aiutante del maestro colla scimitarra nuda a cavallo ; h) Il maestro di campo a cavallo ; i) Gli altri cavalieri in due linee, colla lancia appoggiata con piccola inclinazione all’omero destro. Se vi sono i padrini, questi formano la linea sinistra ed i loro campioni secondo l'anzianità, la destra. Nel caso contrario, questi ultimi si dividono in due linee, alla destra i più anziani, alla sinistra gli altri. k) L’Alaj-Zaus è alla coda di tutti, portante la lancia ritta. 41. Con tale marziale corredo, ed a suono della tromba e dei navari, passando per la piazza, si recano tutti sino al più lontano punto della corsa, eccitando i destrieri a salti e galleggi. Il maestro di campo, lasciando là i giostranti ed i loro padrini, ritorna accompagnato da tutti gli altri di seguito,- e da quattro scelti giostranti, sempre col già accennato ordine. Arrivato sotto il palco dei giudici ivi discende dal suo destriero; questo coll’altro di riserva e quelli dell’aiutante, del portabandiera, del trombetta, e dei naccherini, vengono condotti fuori dell’arena dai rispettivi staffieri. Li quattro giostranti coi padrini ritornano immediatamente. Il trombetta va ad appostarsi dalla parte sinistra della lizza presso l’anello, in mezzo ai navarini, stando lo scudiere in mezzo ai clavisti dalla parte opposta davanti al maestro di campo. Gli staffieri si mettono in due linee al termine di quelle formate dai soldati e dai panduri dalla parte ove termina la corsa, pronti ad accorrere per ricevere la lancia ed il cavallo dei giostranti, e dei padrini. 42. Il maestro di campo siede nel palco alla destra del più anziano dei giudici; gli altri due giudici ai fianchi loro esterni: l'aiutante alquanto indietro, a destra di tutti. All’angolo di quella parte sta collocato lo stendardo raccomandato al palco. Il portastendardo sta fuori del palco stesso presso lo stendardo. L’attuario dei giudici siede dietro il tavolino, a sinistra di quelli tenendo il tavolino stesso alquanto indietro della linea delle loro sedie.