218 LA DALMAZIA spedito con buona scorta a Spalato a quel conte o capitano, per essere processato e condannato a tenore di legge. Piacque il consiglio del cappellano, colla sola modificazione che ih Samich dovesse essere spedito con sicura scorta al provveditore generale. L’atto accompagnatorio è interessantissimo. Illustrissimo ed Eccelentissimo Signore, Signor Padrone Colendissimo. Gli esecrandi sospetti di maggie, sortilegij e veneficij che nelli anni addietro sopra la persona di Marco Samich, abilitante di questo sobborgo Smocovo, fissati erano, ora ¡’esperienze possitive distruggono ogni ambiguità, e fanno credere con rilevante prove, essere costui un Auttore di Magica arte, come dagli effetti di varie composizioni demoniache da lui manipolate, presso questo paroco esistenti, e da cattolici te-stimonij risulta. La materia importantissima di religione, sollecitò il mio cristiano zelo ad attrappare il facinoroso Marco, e stretto in ferri e ben custodito lo trasmetto in adesso alla Carica, perchè, a tenore delle prescrizioni dell’uno e dell’altro foro, punita venga l’empietà del malefico. In più animi è diffuso l’infernale veneno, e per risanarle abbisognano spirituali, ma laboriosi antidoti. In questo tetro argomento scrisse il mio defunto Fratello all’Eccelentissimo Precessor Boldù, ed in allora la Carica con lettera 14 gennaio 1744 M. Y. (1745) spedita a questa parte impriggionato lo volea in quelle forze. Non mi è però noto l’oggetto della sospesa esecuzione. Due anni sono, pure fu indiciato di simili delitti, ma difetto di prove mi ritrasse a non spedirlo e li protestai con mio decreto che addossato di nuove altetiori sospezioni, passarebbe, senza avere un ritardo, nelle forze. Ora dunque, scoperto reo di quanto teme-vasi, per ogni titolo che mi incombe a Vostra Eccelenza lo inoltro e con profondo rispetto, etc. Fortopus, 26 settembre 1758. Zuanne Noncovich Y. G. All’illustrissimo ed Eccelentissimo Signor Aloise Contarmi III, Provveditor generale in Dalmazia ed Albania. — Zara. Non dirò come sia stato effettuato l’arresto del Samich, nè quali oggetti di magìa siano stati trovati appo di lui,