A BORDO DELL’«IRIS » Che tempaccio indiavolato!... L’“ Iris », uno- dei più eleganti fra i piroscafi della flotta lloydiana, era appena uscito dal porto di Pola, con la rotta a sud, verso la Dalmazia. Illuminato superbamente a luce elettrica, sembrava un piccolo palazzo incantato. A bordo, una ventina di passeggeri. Il diapason della brigata era giulivo, perchè la campana aveva annunziato il momento psicologico della cena. Un bel momento sotto tutte le latitudini... La tavola fiammeggiava nella sua nitidezza, col servizio di porcellane e d’argento, luccicante. Il cameriere, un vecchio simpaticone dalmato, assegnava, sorridente, i posti d’onore ai lati del comandante. — Questo è il suo posto — disse a me, dissimulando a malapena un sorriso d’insinuazione maligna: — dirimpetto alla nepote del prete francese... 1 — Giuseppe Modrich. — La Dalmazia.