30 La foresta Ulìta. Giacché me lo comandate. Gurm. Sì, te lo comando. Ulìta. Forse qualche volta una fantasia (teneramente)... qualche volta mi avvolge come una nuvola. Gurm. (pensierosa). Vattene via, schifosa ! (Ulìta si alza, si trae da parte e guarda di traverso. Gur-myzskaja si alza e si avvicina alla finestra). Tuttavia è un bel ragazzo. Mi ha fatto subito una piacevole impressione, ah, come sono ancora giovane di animo ! Mi pare che sarò capace di innamorarmi fino a settant’ anni... e se non fosse la mia prudenza... Egli non mi vede... (Manda un bacio con la mano). Ah, bellezza !.. Sì, le rigide norme nella vita significano molto. (Si volta e vede Ulìta). Tu sei ancora qui? Andiamo, invece di un vestito, te ne regalerò due (escono). SIPARIO