28 La foresta io vi capisco, è proprio una meraviglia. Già da parecchio vado loro appresso come un’ ombra ; non fanno un passo senza di me; dove son loro, son io. Gurm. (idopo aver pensato). È per questo che ti voglio bene, perchè sei perspicace. Ulìta (con calore). Perspicace, signora padrona, perspicace. Ieri mi sono strappato tutto il vestito, trascinandomi per i cespugli, mi son tutta bruciata coll’ortica, per sentire quello che dicevano tra di loro. Gurm. Ti sei strappata «1 vestito? Non è un gran male. Anche in seguito non ti preoccupar dei vestiti, io ne ho molti. Te ne regalerò uno buono per il tuo vecchio. Ulìta (misteriosamente). Ed ecco poco fa si sono incontrati qua. Gurm. Che c’è stato, poco fa? Ulìta. Quello stupido di Karp mi ha disturbata sempre; ma tuttavia ho potuto osservare qualche cosa. Gurm. Che cosa hai osservato? UlìTA. Ella è molto carezzevole con lui; ed egli sembrava che... (fa un gesto con la mano) dicesse che non voleva. Gurm. Sì ?... Non ti sei sbagliata ? (la guarda negli occhi). Ulìta. E come se, anche (fa un gesto con la mano)... Gurm. Ebbene. Ulìta. E come se... si poteva notare, che a lui non del tutto... che non molto. Gurm. Mi pare che tu menti. Ulìta. No, signora padrona, il mio occhio per