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La foresta
  Sfortunato. (avvicinandosi alla terrazza), Senti, Karp, non ti scordare del mio Arkaska, offrigli del tè!
  Karp. Obbedisco, signore, state tranquillo (Sfortunato se ne va).
 Fortunato. Ah, che il diavolo se lo porti, mi ha lasciato con il servo. Eccolo che viene qui per fare conversazione.
 Karp. Come vi chiamate.
 Fortunato. Sganarelle.
  Karp. Che siete allora, un forestiero forse? FORTUNATO. Sono forestiero. E voi come vi chiamate?
  Karp. Karp Savjélié.
 Fortunato. Non è possibile.
 Karp. È vero.
 Fortunato. Ma Karp —è un nome di pesce (1). Karp. Quello si chiama càrpia.
 Fortunato. Ma carp o carpia fa Io stesso.
 Karp. Come vi piace. Volete del tè?
 Fortunato. No.
 Karp. Come, no?
 Fortunato. Così, no.
  Karp. Proprio, così, non ne volete affatto? Fortunato. Non ne voglio affatto.
 Karp. Perchè così?
 Fortunato. Così per questo.
 Karp. Io non capisco.
 Fortunato. È semplicissimo. Dopo il bagno sarebbe meglio...
  (1) Carpione.