70 La foresta Bulànov. Ma egli ha avuta la ricevuta. Sfortunato. Che storie! Me ne importa proprio, delle ricevute, a me! Dove sta? Portatelo qui. Cosa farò di lui ! (Entrano Karp e Fortunato). Gurm., (a Bulànov). Ah, che uomo terribile! Andiamo, andiamo ! Bulànov. Permettete ch’io resti ; è molto interessante (Gurmyzskaja se ne va). È andato via Ivan Petròv ? Karp. Non ancora, è qui nel cortile. Sfortunato. Fallo ritornare quel briccone! L’aggiusterò io !... — Portalo per il collo. (Karp se ne va). Arkàscia, porta le mie decorazioni! (Fortunato se ne va). Bulànov. Che cosa gli direte? Sfortunato. Che ne so io, fratello, che cosa gli dirò! Bulànov. E come si può andare contro i documenti ? Sfortunato. Ed io ti farò vedere, che si può. Sono un cancelliere. E lasciami tranquillo, ho altro da pensare, amico. (Fortunato porta le decorazioni in iscena, Infortunato se le attacca). Bulànov. Che cosa sono queste decorazioni? Stra ni ere? (Karp, Vosmibràtov, e Pietro).