82 La foresta Sfortunato. Che parte, fratello? Ma, che cosa è in fondo ? Un ragazzaccio e niente altro. Fortunato. Che parte? Primo amante. Sfortunato. Amante ? (minaccioso) Di chi ? Fortunato (con una comica servilità). Di vostra zia. Sfortunato. Ah ah ah ! Arkascia, tu hai non soltanto la figura, ma anche l’anima di un servo. Soltanto sta più tranquillo, non chiacchierare troppo, se no son botte. Fortunato. Proprio, botte..... Sfortunato. Fino a farti molto male. Fortunato. Perchè picchiarmi? (si scosta versoi cespugli). Egli fa la parte dell’amante, e voi.... (di dietro il cespuglio) quella di un semplicione. Sfortunato (avanzando). Io un semplicione? lo? Fortunato (corre dall’altra parte). E si ride di voi. Sfortunato (avanzando). Si ride di me? Chi? Chi? Parla, infelice! Fortunato (retrocedendo). Finitela di spaventarmi! Scapperò... È colpa mia forse se ho sentito con i miei propri orecchi? Sfortunato. Ma che cosa? Maledizione! Fortunato. La zia con Bulànov. Sfortunato (afferrandosi la testa). Oh! Fortunato. Vi danno dello stupido. (Si nasconde dietro i cespugli). Sfortunato. Arkàska! Forse la tua vita infame t’è venuta a noia! Ma va ad impiccarti tu stesso! Non mi costringere a sporcarmi le mani ! Fortunato. C’era il denaro e non avete saputo prenderlo: è scorso per i baffi ma non è finito in